Le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte a livello mondiale.
Per questo motivo, la Fondazione portoghese di cardiologia ha definito il mese di maggio come "Mese del cuore". Questa campagna cerca di sensibilizzare le persone sulla gravità del problema, incoraggiando la popolazione ad adottare stili di vita sani, come l'esercizio fisico e l'adozione di una dieta più equilibrata.
E come può il consumo di microalghe, abbinato a uno stile di vita sano, contribuire alla prevenzione delle malattie cardiache?
I pesci sono considerati una fonte di omega-3 e, in realtà, questo nutriente si ottiene mangiando alghe, in quanto è il principale alimento di questi animali. Un recente studio ha confrontato l'olio di alghe con una porzione di salmone cotto e ha scoperto che ciascuno di essi ha praticamente la stessa percentuale di omega-3, un acido grasso essenziale per il corretto funzionamento del cuore e che contribuisce a ridurre la pressione sanguigna.
All'interno del gruppo delle alghe, spiccano le microalghe. La clorella, essendo ricca di vitamina B12 e ferro, favorisce la produzione di globuli rossi, proteggendo così la salute cardiovascolare. La spirulina può inoltre svolgere un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiache, grazie ai suoi effetti di riduzione del colesterolo LDL (noto anche come "colesterolo cattivo"), ottenuti grazie agli acidi grassi, agli antinfiammatori e agli antiossidanti che contiene.
Se avete ancora dei dubbi sulle microalghe e sui benefici che possono apportare, o se non sapete come inserirle nella vostra routine alimentare, seguiteci sui nostri social network per rimanere aggiornati sui nostri suggerimenti e consigli!